Spesso l’esperienza personale diventa
il motore per creare grandi cose.
Questo è quanto è accaduto ad Orizia Bruganelli, la sua vita è cambiata quando è stata diagnosticata la grave disabilità di sua figlia Chiara.
Ora, esistono diverse forme di disabilità, alcune si riconoscono e sono facilmente identificabili, ma esistono disabilità definite nascoste.
Vivere con una disabilità nascosta può rendere la vita molto impegnativa.
Ogni gesto della quotidianità diventa una sfida con sé e con il mondo che ci circonda.
Per le persone comuni è difficile riconoscere e identificare certe disabilità e capire che la persona che si ha davanti ha bisogno di tempo e di aiuto.
Le famiglie che si ritrovano a vivere queste situazioni vivono con un pensiero fisso che le accompagna per tutta la vita:
cosa ne sarà durante e dopo di noi?
Mossa da questo preoccupazione Orizia Bruganelli, si è attivata e ha dato tutta sé stessa perché Chiara, sua figlia,
diventasse indipendente in grado di vivere in autonomia nella sua “casetta” che condivide dal 2015 con l’amica Gloria, anche lei disabile.
Il percorso che ha portato Chiara e Gloria a essere indipendenti non è stato semplice, è stato seguito e accompagnato
da un team di assistenti sociali e personale specializzato che tutt’ora monitora le attività quotidiane delle coinquiline.
Si tratta di una presenza discreta ma costante.
Nel 2016, un anno dopo questo meraviglioso successo, il Governo ha approvato la legge “Dopo di Noi”,
ovvero un fondo dedicato a progetti che favoriscano l’autonomia delle persone disabili e la costruzione di percorsi di vita indipendenti.
La Maison è nata per questo, aiutare, supportare e condurre all’indipendenza di ragazze e di ragazzi
affetti da disabilità che afferiscono alla sfera neurologica.
Nella Maison si organizzano laboratori di cucina, di teatro e di fotografia.
La Onlus punta a far vivere l’esperienza pratica, realizzando progetti esterni
fino all’accompagnamento verso un percorso lavorativo.
Non mancano le terapie volte a stimolare e migliorare le difficoltà motorie, prassiche e di linguaggio.
Si lavora sull’autonomia anche attraverso corsi di economia domestica e conoscenza del territorio.
È importante sottolineare che ogni aspetto della disabilità viene gestito, con amore e professionalità.